Così accade che ci si fa leggere le carte per trovare una soluzione, per forzare il destino sbirciandone gli esiti, ma poi si finisce "forzati" dalle proprie convinzioni. Paradossalmente una predizione finisce con l'avverarsi per il semplice fatto che chi l'ha subita (è il caso di dire proprio così) ha scelto di crederci talmente tanto da porre le condizioni per vedere a tutti i costi ciò che le carte gli avrebbero detto. In psicologia si chiama attenzione selettiva. Ponendo il focus su un aspetto della nostra vita lo si rende più presente.
Dunque le carte più che indovinare il futuro - che nelle premesse sarebbe già scritto - finiscono con il crearlo effettivamente. Nel bene o nel male questa procedura è una forma di influenza che toglie potere personale al consultante.
Premesso ciò risulta quasi impossibile NON indovinare il futuro di chi è davvero convinto di poterselo far leggere nelle carte. E questo perché l'atto stesso di volerlo vedere come già segnato lo rende inevitabile.
Resta tuttavia la questione, ma allora a cosa serve farsi leggere le carte? Il Tarocco - letto con dignità - non indovina nulla che non sia già presente nel presente ad uno stato latente. Dunque serve a mostrare ciò che è vicino, quasi ci tocca, ma resta sepolto.
Una carte che esprime questo concetto è il Paggio di Denari.
Guarda un denaro davanti a sè, ignaro che sotto terra se ne nasconde un altro. Talmente vicino da poterlo toccare (gli appartiene dunque ma inconsapevolmente). E' quel denaro che ci si rivolge ad un Tarologo dovrebbe imparare a cercare. I Tarocchi sono come una pala. E il Tarologo può dissodare il terreno intorno e portare alla luce solo quell'energia che era già nostra. Da qui poi si aprono le nuove possibilità riguardo a cosa possiamo essere e diventare nel futuro. La conoscenza cambia la percezione del presente e dunque modifica quello che faremo nel futuro. Non il futuro in quanto tale!
Se il Paggio di Denari sapesse che sotto terra, proprio dove si trova, esiste un altro denaro, perderebbe tempo a sentirsi povero?
A interrogarsi sulle sue finanze? Scaverebbe? Il suo futuro di certo sarebbe diverso per le scelte che decide di fare. Il Tarologo può indicargli la possibilità di quell'oro sepolto, ma non può certo dirgli come spenderlo nel mondo. Questo compito spetta solo al consultante. Ogni lettura dovrebbe rendere l'interlocutore più sano e consapevole.